Iniziamo!

Informazioni utili – forse

Quando andare?

Attenzione al periodo!

Noi siamo partiti tra ottobre e novembre, al principio della stagione secca. Ci sono stati temporali quotidiani, soprattutto sulla costa sud-occidentale, tuttavia non ci hanno quasi mai impedito di goderci in pieno una giornata.

Per questo itinerario il periodo migliore risulta novembre – febbraio.

Andare a cavallo tra la bassa e l’alta stagione offre un altro vantaggio, il costo più basso! Attenzione ai periodi di piogge più intense dove alcune aree possono essere inondate, controllare sempre le precipitazioni previste per il periodo.

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Come pagare ?

La moneta locale è il Baht, 1 euro vale circa 40 Baht. Abbiamo pagato con la carta senza particolari problemi e si trovano ATM con facilità, tuttavia se volete contrattare, dovete munirvi di contanti.

Il nostro sconsiglio: contrattate sempre! Essendo un paese molto turistico i prezzi sono gonfiati, parecchio. Non lasciatevi ingannare e state attenti alle tipiche truffe che purtroppo tanti tuktuker e venditori propongono.

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Quanto costa?

Per gli alloggi abbiamo speso circa 30 euro a notte a testa, comprendendo qualche notte più costosa; ad esempio il bungalow immerso nella giungla e vista mare alle Phi Phi Island.

Per tutto il resto, esclusi i voli, abbiamo speso circa altri 35 euro al giorno a testa. In questo budget rientrano anche attività più costose, come il private boat tour alle Phi Phi Island che, se volete risparmiare, è organizzabile con un tour di gruppo.

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Come muoversi?

Per gli spostamenti nella Thailandia Centrale abbiamo optato per il treno. I treni sulla tratta Bangkok – Chang Mai sono frequenti ed economici, se non sbagliate a sceglierli – come noi.

Per spostarci nelle zone di Krabi e Phuket Island abbiamo affittato un motorino. Per un totale di:

• 2 giorni a Krabi: 380 Baht – circa 10 euro
• 3 giorni a Phuket: 750 Baht – circa 20 euro

Per tutto il resto, c’è Grab!

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